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Eccoci quindi di ritorno dal nostro viaggio a Praga. Anche quest’anno dunque abbiamo fatto una gita “fuori porta” avendo come meta una delle capitali europee. Siamo stati qualche anno fa a Budapest e, gente che ha visto sia la capitale ungherese che la capitale ceca, consigliava proprio questo ordine di visita: prima Budapest e poi Praga. A me Budapest è piaciuta molto, ma devo dire che Praga mi è piaciuta ancora di più. Sarà perché sembra un piccolo quartiere medioevale con questi palazzi tenuti veramente in maniera stupenda e che si gira quasi completamente a piedi, ma a me Praga è piaciuta un mondo. Non è corretto fare un confronto fra le due capitali. Sono stupende entrambe ed entrambe meritano di essere visitate. Cominciamo con alcune premesse.

 

SCARPE COMODE - Praga, come detto anche sopra, si gira quasi completamente a piedi. Dappertutto le vie sono lastricate di sanpietrini e pavè. Pertanto, care le mie signore, lasciate a casa tacchi a spillo perché qui rischiate veramente di farvi male.

 

VALUTA – qui vige la corona ceca (czk) ma euro e dollari U$D sono accettati praticamente da tutti. Attenzione, troverete per strada gente che vorrà cambiarvi euro in corone offrendovi cambi eccezionali ..lasciate perdere..evitate rischi inutili. Ci sono banche, bancomat e cambio valuta praticamente ad ogni angolo di strada.

 

PRAGA CARD – se non avete intenzione di farvi qualche museo, allora lasciate perdere. Il suo acquisto non è allora conveniente. Come detto la città si gira quasi completamente a piedi.

 

BIGLIETTI TRASPORTI – Noi siamo stati 3 giorni pieni. Abbiamo acquistato il biglietto che vale 24 ore dall’ora in cui lo stesso viene vidimato. Prezzo 110 czk (4,10 euro). Esiste però anche il biglietto per 3 giorni e costa 310 czk (11,56 euro). Con questo biglietto puoi prendere qualsiasi metropolitana, bus, tram e la funicolare che porta alla torre Petrin. Ci sono tre linee della metropolitana che si intersecano tra di loro. Devo dire che il parco macchine, sia di superfice che della metropolitana, presenta delle vetture nuove e molto ben pulite. La metropolitana chiude alle 24 e la frequenza di passaggio è ottimale.

 

SICUREZZA PERSONALE – Praga è una città che vive molto…c’è tantissima gente in giro e onestamente non mi sono mai sentito in “pericolo”. La polizia è abbastanza presente ma è discreta. Purtroppo anche qui come in tutte le grandi città, ci sono diversi homeless, ma stanno nel loro brodo e non sono per niente invadenti.

 

MANCE – Non sono comprese nel preso ma, come negli USA, è buona norma lasciarla..diciamo il 10% del conto.

 

LINGUA – a meno che voi non sappiate il ceco…inglese, inglese, inglese. Rarissimamente troverete commercianti o alle attrazioni turistiche che parlano italiano. In compenso invece troverete una marea di visitatori italiani.

 

GUIDE - a Praga ci sono una marea di ragazzi italiani che studiano. Questi, per pagarsi gli studi, spesso “adescano” i visitatori italiani nella piazza dell’orologio offrendosi come guide turistiche dietro contributo volontario. Non sono guide professioniste, è verissimo, ma sono ragazzi volenterosi che si impegnano per mantenersi gli studi. Se non sapete come fare, perché la lingua è assolutamente incomprensibile e non volete rivolgervi alle guide specializzate, beh questo è senz’altro un buon compromesso.

 

INTERNET: ogni locale praticamente ha il wifi gratuito quindi nessun problema di connessione.

 

 

 

Dunque, il viaggio è stato organizzato a gennaio/febbraio. Siamo partiti in quattro (Mauro, che sarei io, Tony, Graziella e Renata). Partenza il giorno venerdì 21 aprile alle ore 19,50 da Milano Malpensa con Czech Airlines e ritorno il 25 aprile con partenza, dall’aeroporto di Praga, alle 7,05. L’hotel scelto è stato il Don Giovanni (http://www.hotelgiovanni.cz/ ) un 4 stelle molto buono e che si trova nella periferia sud-est di Praga. Proprio fuori dall’hotel c’è la fermata della metropolitana “A” Zelivskeho e dopo 5 fermate si è a Mustek (Piazza San Venceslao), a 6 al Ponte Carlo e 7 al Castello di Praga. Insomma è stata veramente una comodità avere la metropolitana sotto l’hotel. L’hotel è veramente molto bello con un’entrata affascinante con una scalinata da film. Molti i servizi presenti, dal ristorante, al teatro, al negozio di souvenirs, parucchiere, ecc. Molto gentili alla reception. La camera. Se potete fatevi dare una camera ai piani alti in maniera da avere una bella vista sulla città. Letti comodi, tv con canali satellitari (anche Rai 1-2-3), bagno discreto. Pecche…la moquette in camera e nei corridoi, cosa deleteria per chi soffre di allergie e ormai antiquata. Il necessaire da bagno abbastanza scarno. Di contro bisogna dire che l’hotel era veramente pulito, come le camere e che gli asciugamani sono stati cambiati ogni giorno. Dunque volo+hotel è costato 266 euro cadauno. 36 ore prima della partenza provvedo a fare online il check-in. Sul sito della Czech Airlines funziona tutto perfettamente. Partenza dunque dall’aeroporto di Milano Malpensa in punto alle 19,50. All’ultimo momento decidiamo, visto che le previsioni del tempo per il nostro soggiorno a Praga non erano delle migliori, di caricare una valigia da stiva oltre ai quattro bagagli a mano. L’arrivo alla Malpensa non è dei migliori; cambiano strada un paio di volte visto che la A8 è bloccata per un incidente. La macchina la portiamo direttamente all’aero-parking PAM (https://www.parcheggio-aeroporto-malpensa.it/ ). E’ forse il parcheggio più vicino al Terminal 2..circa 1 km. Costo del parcheggio per l’intero periodo euro 22,10 e le chiavi le tenete voi. Facciamo il check-in e con il pulmino ci portano alla porta 6 del terminal. Consegniamo la valigia al bancone, controllano il peso sia della valigia da stiva che di quelle da portare a bordo (23kg la prima e 8 kg le seconde) e ci incamminiamo verso il gate. Decidiamo di prendere qualcosa per fermare i crampi della fame. La scelta cade su Moka. 4 panini, 2 focaccine, 2 birre e due acqua.

 

 

 

Finita la nostra cena ci mettiamo in coda al nostro gate. Dunque, solito problema presente ormai nella stragrande maggioranza dei voli. I posti per le valigie nelle cappelliere sono esattamente 6 ogni 9 posti. Questo ne consegue che se vi mettete in coda tra gli ultime le vostre valigie finiranno in stiva. E così è successo con 1 delle nostre quattro. Nessuno problema visto che tanto dovevamo attendere quella imbarcata. Partenza del volo in perfetto orario 19,50 con il volo che prosegue senza alcun problema e che atterra all’orario prestabilito delle 21.20 all’aeroporto internazionale di Praga. Una telefonata a casa per dire che siamo arrivati e poi al nastro trasportatore a ritirare i nostri bagagli che arrivano nello stesso momento in cui arriviamo noi. Usciamo e ad attenderci c’è l’incaricato della Prague Airport Transfers (https://www.prague-airport-transfers.co.uk/ ). E’ un servizio shuttle di trasporto a Praga che ho prenotato direttamente da casa. Ho prenotato direttamente anche il ritorno per il 25 aprile (alle ore 4,20 del mattino). Il tutto, A/R, per la modica cifra di 42 euro o se preferite 1100 czk. L’incaricato si presenta con un bel cartello con il vostro cognome e quindi non potete sbagliare. L’auto è una bellissima Skoda ultimo modello. Durante il tragitto l’incaricato parla tanto e ci chiede se è la nostra prima visita a Praga. Dall’aeroporto all’hotel ci abbiamo impiegato 45’ minuti. Tenete presente che l’aeroporto è a nord-ovest mentre l’hotel era a sud-est…quindi dall’altra parte della città. Arrivati all’hotel, sono quasi le 23, paghiamo il transfer che ci rilascia una guida di Praga (in inglese), 4 piantine e che cerca di propinarci un tour turistico che, ovviamente, con garbo rifiutiamo. Entro nella hall dell’hotel che purtroppo è in rifacimento (sono le 23 e qui gli operai stanno spaccando a suon di martello e scalpello) wow….. Facciamo il check-in senza alcun problema. Purtroppo nessuno dei recepionist parla italiano…nonostante l’hotel sia pieno di italiani e spagnoli. La nostra camera è la 536 con 4 chiavi elettroniche (poi mi spiegheranno forse perché ne funzionava solo una). All’interno un letto matrimoniale e due letti singoli…televisione..bagno…tutto ok e tutto pulito. Il tempo di farci una doccia e poi a nanna….domani si comincia, presto, la nostra visita a Praga.

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1 °GIORNO

                                            

 

Non abbiamo incluso la colazione nell’hotel che comunque è possibile fare al costo di 475 czk. Alle 7,30 usciamo dall’hotel per dirigerci verso il castello. Piove e fa freddo mica male. Non abbiamo i biglietti della metropolitana e quindi dobbiamo fornirci. Peccato che tutte le macchinette erogatrici di biglietti funzionino solo con le monete. Per fortuna c’è un tabacchi aperto, con una signora gentile come Dracula, così prendiamo tre biglietti giornalieri (costo 110 czk). Prendiamo la metropolitana in direzione Nemocnice Motol e scendere dopo 7 fermate a Malostranka (circa 15’). Allora, una cosa mooooolto importante. I luoghi turistici sono aperti dalle 9 del mattino, ma l’ingresso all’area della fortezza apre alle 6. Meglio arrivare tra le 8.00 e le 8.30 (alle 9.00 c’è già una lunghissima fila perché all’ingresso svolgono un controllo personale). Ci sono diverse entrate per il Castello, ma quella principale prevede una coda allucinante. Quello che vi consiglio io è di scendere con la metropolitana a Malostranka, uscire dalla metropolitana e prendere la via Pod Bruscoi a sinistra andando in salita. Dopo circa 200 metri, prima della curva, trovate un piccolo parcheggio con una piccola stradina che va in salita (Stare Zamecke Schody), prendetela e salite sino all’entrata posteriore del castello. Molta meno gente che dalle altre entrate. Arriviamo qui che sono le 8 passate e ci incamminiamo verso il castello. Una volta espletati i controlli del caso ed essere entrati nella fortezza, ci incamminiamo all’interno per vedere se troviamo un caffè per fare colazione. Tutto chiuso, aprono tutti alle 10, a parte solo uno che si trova a sinistra dopo circa 300 metri e che si chiama Nové Café Rožmberský palác (http://www.caferozmberskypalac.cz/ ) all’interno di un bel cortile porticato. 4 cappuccini e quattro maffin (ottimi) 620 czk. Finita la nostra colazione ci dirigiamo verso le biglietterie per acquistare il nostro tour. C’è già una piccola ed alle 9 apre. Allora ci sono 3 tipologie di tour con relative limitazioni e prezzi. A noi non interessano i musei e le gallerie e pertanto optiamo per il tour “B” al costo di 250 czk cadauno. Con questo abbiamo diritto a visitare l’Antico Palazzo reale, Basilica di San Giorgio, il Vicolo D’Oro e Cattedrale di San Vito. Purtroppo, non so se era un caso o accade tutti i sabati, la Cattedrale di San Vito è visitabile solo dalle 12,30 alle 14,30. Ne approfittiamo quindi per visitare l’Antico Palazzo Reale. All’inizio qui vivevano solo principesse, ma dal XIII al XVI secolo è diventato il palazzo del re. La chicca dell’edificio è considerata la sala di Vladislav, nota per uno dei più bei soffitti a volta in tardo gotico. E’ poi la volta la volta della Basilica di San Giorgio. L’edificio romanico è la seconda chiesa più antica di Praga (920). La Chiesa è suddivisa da due guglie in pietra bianca di 41 m, dietro una facciata di un rosso vivace in stile barocco. Nella basilica si trovano diverse cappelle. Dopodiché il Vicolo D’Oro. Circondato da leggende sugli alchimisti, il Vicolo d’Oro ancora oggi resta un luogo magico di Praga. Qui ha vissuto lo stesso Franz Kafka! La torre gotica Daliborka è sita alla fine della via. All’interno della Torre una volta erano trattenuti i prigionieri, e nel vicolo si possono ancora vedere alcuni strumenti di tortura. Molto caratteristiche queste “casette in miniatura” con gli oggetti di allora. C’è ancora un po’ da aspettare e quindi decisiamo di prendere un caffè in un bel locale chiamato presso il Lobkowicz Palace Cafè (http://www.lobkowicz.com/en/ ). 4 caffè 360 czk (14 euro!!!) e onestamente neanche tanto buono. Lasciate perdere. Si è fatto quasi mezzogiorno e decidiamo quindi di andare a vedere il cambio della guardia. Questo avviene ogni ora ma solo a mezzogiorno è accompagnato dalla fanfara. Piove e la nostra posizione, sul retro della piazza principale del castello, non è certo il migliore per veduta. Dall’altra parte si vede una folla incredibile in fila per entrare al castello. La cerimonia del cambio della guardia dura circa 15’. Niente di particolarmente irrinunciabile, sarà forse anche per la nostra posizione non ottimale. Al termine della cerimonia ci incamminiamo verso l’entrata della Cattedrale di San Vito e…c’è già una bella coda di centinaia di persone. Per alleviare l’attesa decidiamo di assaggiare un trdlo (manicotto di Boemia). E’ un vero e proprio manicotto di pasta dolce, ricoperto di mandorle e cannella che si può riempire, in questo caso, con della cioccolata calda. Molto buono e costano circa 70 czk cadauno. Dopo la nostra bella coda entriamo nella cattedrale. Questa cattedrale nel Castello di Praga è uno degli edifici più evidenti. Eretto in stile gotico nel XIV secolo, la Chiesa è oggi il simbolo spirituale della Repubblica Ceca. Oltre all’escursione in cattedrale, si può anche salire sulla Gran Torre Sud (285 scalini).

 

Qui finisce la visita al complesso del Castello di Praga.

 

Usciamo dall’ingresso principale del complesso e ne ammiriamo il maestoso cancello. Ci dirigiamo poi verso la chiesa di Loreto (http://www.loreta.cz/domains/loreta.cz/index.php/cz/ ). Si tratta di un luogo di pellegrinaggio Mariano con la copia della Santa Capanna e la chiesa barocca della Natività del Signore, circondata da un chiostro e da alcune cappelle. Nella torre si trova un carillon con 27 campanelle che, allo scoccare di ogni ora (9 - 18), suonano. Molto prezioso è il cosiddetto Tesoro di Loreto, una serie di oggetti sacri del XVI – XVIII secolo, tra i quali spicca l’Ostensorio adornato da 6222 diamanti. All’interno della chiesa barocca si trova una copia della Madonna di Loreto delle Marche. L’entrata costa 150 czk a cui aggiungiamo altre 100 czk per avere il permesso di fare foto. Allora in ogni luogo è proibito fare foto ma…sono molto permissivi…basta non esagerare.

 

All’uscita dalla chiesa sono ormai quasi le 14,30 e onestamente lo stomaco comincia a farsi sentire. Percorriamo in discesa, per fortuna non piove più, la via Uvoz fino a che non ci imbattiamo in un piccolo ristorantino sulla sinistra (http://www.uzelenychkamen.cz/ ). Entriamo, il locale è piccolo e pieno, ma tre gentili persone che hanno finito, ci cedono gentilmente il loro tavolo. Ordiniamo quattro porzioni di gulash, 3 birre, un’acqua e 4 caffè. Costo totale 676 czk. Tutto veramente ottimo.

 

Usciamo dal locale al termine del nostro pranzo e, proseguendo sempre per via Nerudova, scendiamo sino ad incontrare la chiesa di San Nicola. Sorpresa…la chiesa presenta al suo interno una immensa impalcatura che praticamente non fa vedere proprio nulla. Decidiamo quindi di lasciar perdere. Peccato. Scendiamo per via Mostecka sino ad arrivare a Ponte Carlo. Uno dei cuori pulsanti della città. Un’autentica meraviglia. Senza dubbio è il ponte più visitato di Praga. Progettato da Peter Parler nel XIV secolo, il ponte è costituito da numerosi archi e 75 statue, che sono state installate qui già a partire dal XVII secolo. Il ponte è pieno zeppo di gente e di artisti di strada….musicisti, pittori, ecc. La torre a est del ponte è aperta al pubblico e così, dopo aver pagato il biglietto per 90 czk cadauno, saliamo alla sua sommità. Bellissimo il panorama che si vede con il castello in tutta la sua maestosità ed il Ponte Carlo. Una volta scesi percorriamo il lungo Moldova in direzione sud ed incontriamo un venditore ambulante che vende pannocchie croccanti ma, soprattutto, spirali di spiedini di patate fritte….mamma mia che bontà…meravigliosi….Percorriamo il lungo Moldova sino al Ponte Legjj (Ponte dei Legionari), lo attraversiamo e scendiamo dall’altra parte del ponte per andare alla penisola Kampa, un polmone di verde a Praga. Qui troviamo un angolo meraviglioso con un mulino che funziona perfettamente oltre ad una sorta di Ponte Miglio con tutti i lucchetti attaccati dei vari innamorati ed infine il muro di John Lennon. La stanchezza comincia a farsi sentire. Ritorniamo verso Ponte carlo, lo attraversiamo e andiamo in Via Krizovnicka dove, più o meno a metà, troviamo la Belle Epoque (http://www.labelleepoque.cz/ ), un ristorante giapponese dove però ci fermiamo solo il tempo per un caffè. Dall’altra parte della strada c’è il ristorante Maestro (http://www.maestropizza.cz/ ). E’ stato il nostro ristorante per tutti i 3 gg o quasi. Personale veramente gentile, cibo buonissimo per cui non vedo perché avremmo dovuto cambiare. Per questa prima sera abbiamo optato per quattro pagnotte di gulash, 4 birre e quattro caffè. Prezzo 1408 czk ossia 52 euro. La pagnotta di gulash è una pagnotta di pane a cui è stata tolta la mollica e viene riempita con il gulash, cipolla e peperoni…veramente molto buona. All’uscita torniamo verso il lungo Moldova per fare le classiche foto notturne al castello ed al ponte Carlo. Dopodichè prendiamo la metropolitana e torniamo in hotel…stanchi morti.

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2° GIORNO

 

Stamattina la sveglia suona un po’ più tardi e così riusciamo a prendercela un po’ più comoda. Il meteo sembra un po’ migliore di ieri ma mica di tanto…vento gelido sempre presente. La mattinata prevede la visita al sito ebraico di Praga. Prima però prendiamo la nostra metropolitana e scendiamo alla stazione di Staromestská. Troviamo subito un bar “Paneria” (http://www.paneria.cz/cz/prodejny ) dove ordiniamo 4 cappuccini, 2 muffin, 1 croissant ed una brioches alla crema. Costo 308 czk. Il sito ebraico apre alle 9 e anche qui vi consigliamo di arrivare presto se non volete fare una bella fila. Ricordo a tutti che il sito è chiuso al sabato, motivo per cui abbiamo deciso di andarci oggi Domenica. Non nego che ero molto scettico sulla visita. Non mi andava molto. Ma devo invece dire che una volta uscito…ti fa molto riflettere. Anche qui vi sono diversi tour. Noi abbiamo preso “All” che comprende tutto costo 500 czk. Un consiglio, all’entrata vi chiedono se volete la guida in italiano da ascoltare e che vi fornisce le spiegazioni di tutto il sito. Prendetela costa 230 czk cadauna ma avrete lo sconto del prendi 4 paghi 2. E’ la solita guida “telefono” che ti spiega per filo e per segno quello che vedete ed onestamente è molto utile. Per prima cosa si visita la Pinka Sinagoga dove sui muri vi sono incisi i nomi delle persone sterminate. Fuori di qui si entra nel cimitero. Pensare che in quel pezzo di terreno vi sono sepolti decine di migliaia di persone fa onestamente un certo effetto. Si prosegue poi per la Klausen sinagoga e la casa delle cerimonie dove praticamente venivano portati i defunti prima di essere seppelliti. Si prosegue poi per qualche centinaio di metri sino ad arrivare alla Vecchia Sinagoga. Molto interessante la spiegazione e tutto quello che ne concerne. E poi da qui alla Sinagoga Spagnola. Forse, a livello di bellezza, quella più curata e tenuta meglio di tutti. La Sinagoga Spagnola di Praga è una delle sinagoghe più antiche, eretta nel XIX secolo. La maggior parte dei turisti è impressionata dallo stile moresco della struttura, una rarità per l’architettura di Praga. Questo sito ebraico è il più grande museo ebraico. Si tratta di una miniera di storia e cultura, incarnate in 5 esposizioni suddivise in diversi edifici insieme al cimitero ebraico. È uno dei luoghi culturali più visitati della Repubblica Ceca. Molto bella. Insomma se avete qualche dubbio sulla visita, fatevelo passare e visitate il sito ebraico, uno dei più grandi d’Europa. Da qui a piedi proseguiamo per la Piazza dell’Orologio o meglio piazza StaromÄ›stské, la piazza più famosa e antica (XII secolo) di Praga. Su questa piazza lastricata si apre uno stupendo panorama architettonico del barocco e del gotico: il municipio, la chiesa di San Nicola, la Casa alla campana di pietra, la Chiesa di Santa Maria di Tyn. E nel centro il monumento dedicato a Jan Hus.

 

Purtroppo la Torre dell’Orologio sta per essere chiusa ed oscurata al pubblico per almeno 18 mesi. Deve infatti essere restaurata e ripulita. Per il momento gli orologi e la visita alla cima della torre sono garantiti. Sono quasi le 11 e così attendiamo, assieme agli altri turisti, lo scoccare dell’ora per vedere muoversi i statue dei santi. Qui sulla piazza vi sono il Municipio della Città Vecchia e l’Orologio astronomico, in sostanza due degli edifici più belli di Praga datati XIV sec. In essa si uniscono diversi stili architettonici, ma a dominare è decisamente il gotico. L’orologio astronomico sul municipio è un oggetto unico, datato XV secolo. L’orologio è incassato nel municipio e circondato da figure gotiche, che si muovono ogni ora. Sotto si trova un disco con il calendario e i segni zodiacali, creato nel XIX secolo. Dovete assolutamente salire sulla torre! È aperta fino alle 22.00 (il municipio fino alle 18) e da qui si vede uno stupendo panorama sia di giorno sia di sera. C’è l’ascensore. Prezzo: 200 czk per l’ascesa alla torre. Ovviamente la facciamo e lo spettacolo merita veramente la pena di essere saliti sino qua. Dalla torre si vedono tutti i quattro lati della città. Una volta scesi si è fatta ormai ora di pranzo e torniamo così al nostro Maestro Ristorante. Questa volta la scelta cade sul famosissimo e rinomati stinco di maiale con le patate. Una prelibatezza boema che assolutamente merita di essere gustato. Carne veramente tenera che viene servita con peperoncini piccanti (questi non mancano mai) e rafano. Tutto ovviamente contornato da quattro birre. Prezzo finale, compreso caffè, 1.760 czk. Ottimo tutto. Visto che il tempo sembra migliorare, decidiamo di fare tutto il lungo Moldova a piedi per poi attraversarlo sul Ponte dei Legionari ed andare a prendere la funicolare per ancora sulla torre Petrin. Il biglietto della funicolare, ricordiamo, è compreso nel biglietto giornaliero dei trasporti. La stazione della funicolare si trova a metà della via Ujezd. Una volta in cima però il tempo torna a farsi abbastanza cupo e, visto anche la fila che c’è per salire, decidiamo di fare marcia indietro e lasciare il tutto per la mattina dopo. Decidiamo così di andare a vedere la testa di Kafka che ruota, si scompone per poi ricrearsi è il nuovo monumento inaugurato 2 anni fa a Praga. Lo potete visitare nella piazza del nuovo centro commerciale Quadrio sopra la stazione metro Národní TÅ™ída (via delle Nazioni). Una volta scesi dalla funicolare prendiamo quindi il tram 22 per scendere alla fermata della metropolitana gialla Andel e da qui sino alla fermata di Narodni Trida. Una volta arrivati si esce proprio al centro commerciale Quadrio e così decidiamo di fermarci per un caffè al Costa Coffee. Lasciate perdere…trovate senz’altro di meglio. 4 Caffè solubili e due bottigliette di acqua 286 czk. Grazie alle informazioni riusciamo a capire dove si trova il monumento di Kafka; praticamente bastava attraversare il centro commerciale. Da qui proseguiamo a piedi verso Piazza Venceslao. Piazza San Venceslao è il movimento della città, dove praticamente il caos non si placa mai. Si trova nella città Nuova (Nové MÄ›sto) ed è il centro di divertimenti e della vita notturna di Praga. Qui si può tranquillamente passare mezza giornata e provare qualche piatto della cucina locale dai commercianti in strada sempre presenti. La percorriamo praticamente in entrambi i sensi e vediamo le case di moda e lusso più famose. Quindi, per chi vuole fare shopping, questa è la zona ideale. Né approfittiamo così anche noi ed ecco che compriamo i vari souvenirs per amici e parenti vari, quasi tutti in cristallo di Boemia. E’ arrivata ora di cena e torniamo ancora a Maestro, questa volta optando per delle pizze che avevano una bella “cera”. 1 prosciutto crudo e rucola, 2 spinaci e gamberetti, 1 salame piccante, 3 birre, 1 acqua e 4 caffè…1.284 czk. Terminata la cena torniamo in piazza dell’Orologio a fare qualche foto notturna e poi …a nanna.

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3° GIORNO

 

 

 

Siamo così arrivati all’ultimo giorno. 3 giorni per Praga sono sufficienti e così possiamo prendercela veramente con comodo. Oggi il tempo è veramente stupendo. Prendiamo la nostra metropolitana ed andiamo in direzione centro; prima tappa la Chiesa di Tynn, ma prima ovviamente, colazione da Starbucks che si trova in Piazza dell’Orologio.4 cappuccini e 3 maffin 558 czk. Proseguiamo poi per andare alla chiesa Tynn. Allora, l’entrata si trova all’interno di un portone, quindi state bene attenti. State anche bene attenti a quando andate perché…la chiesa è chiusa al lunedì e quindi….non vediamo un bel niente. Sconsolati prendiamo il tram 18 ed andiamo verso sud per andare a vedere la Casa Danzante. Questa casa/hotel che si trova all’incrocio sulla Moldova, è una modernità del design che personifica una coppia danzante: Ginger e Fred. Come detto in premessa, oggi il tempo è bello e cos’ decidiamo di andare dalla Casa Danzante alla Funicolare per la Torre Petrin a piedi (2 km), fermandoci sull’isola di Stelecky Ostrov a fare qualche foto. Arrivati alla base della Torre Petrin facciamo i biglietti (150 czk) più la salita in ascensore (60 czk). La giornata è veramente molto limpida e si può ammirare praticamente tutta la Boemia. Si vede lo stadio di calcio dello Spartak Praga, il Castello, Ponte Carlo, ecc… Vale veramente la pena salire sino quassù. Decidiamo di scendere poi a piedi. Quassù si trova anche un labirinto di specchi per chi volesse giocare. Riprendiamo la funicolare e scendiamo, e a piedi andiamo a vedere la chiesa di Santa Maria della Vittoria dove si trova la statua del Gesù Bambino. Molto bello l’interno e l’ingresso è gratuito. Ripercorriamo Ponte Carlo per tornare a pranzare da Maestro. Questa volta la scelta cade, per due di noi, ancora sulla pagnotta di gulash, mentre gli altri due decidono per un tortino di patate con peperoni, cipolla e carne di manzo. Ottima anche questa. Birra e caffè per un totale di 1.448 czk. Usciamo, ripercorriamo Ponte Carlo e vediamo sul fiume, guardando in direzione del Castello, un’ansa con una marea di cigni e anatre. Decidiamo così, di andare a riposarci un pochino sulle panchine in quell’ansa ammirando i cigni. Domani mattina la sveglia suona moooolllto presto e quindi decidiamo per la cena di dirottarci su McDonalds che si trova poco dopo il Ponte Carlo. Poi si torna in hotel dove hanno finito i lavori alla hotel che si dimostra veramente bella.

 

4° GIORNO

 

La sveglia suona puntuale alle 3,30. L’appuntamento con l’autista di Prague Airport è alle 4,20 e puntualmente infatti arriva. Carichiamo i bagagli ed alle 5 siamo in aeroporto. Il check-in apre alle 5,05…nessun problema. Dopodichè colazione al Porto Cafè Lagardere ed alle 6,30 imbarco con partenza alle 7,05. Il volo trascorre senza problemi ed alle 8,30 atterriamo alla Malpensa. Chiamo la PAM parking e subito arrivano per portarci alla nostra macchina. Finisce qui la nostra vacanza a Praga. Cosa dire? Merita merita merita…tre giorni sono sufficienti e quindi un piccolo weekend lungo ve lo consiglio assolutamente.

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