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SICILIA...IL TOUR

Quest’anno si tradisce Marotta….quest’anno il sole caldo del sud…della Sicilia.

Grazie ad amici…di amici…di amici…troviamo l’occasione per affitare una casetta (10 posti) a Nizza di Sicilia, a metà tra Messina e Catania.

Arriviamo praticamente in due gruppi scaglionati. Io con moglie, cognata ed i due figli „piccoli“ partiamo da Marotta il 1° agosto all’alba in quanto abbiamo inziato prima le ferie; mio cognato con Dino, Maria e il loro figlio ci raggiungeranno il giorno 4 direttamente in Sicilia, ma loro finiranno anche una settimana dopo. Il viaggio procede senza alcun intoppo. La A14 sino a Taranto e poi si taglia la calabria per prendere la Salerno-Reggio Calabria. Come ipotizzato ci sono un sacco di scambi di corsia ma per fortuna nessun grosso intoppo. Arrivia al porto di Reggio Calabria verso le 13 e subito ci imbarchiamo sul traghetto per l’isola etnea. C’è una stupenda giornata e si sta benissimo sul ponte a prendere sole e guardare le nostre meraviglie italiane. Arriviamo sul lungo mare di Nizza di Sicilia che sono quasi le 16; telefonata al padrone di casa come da accordi che arriva nel giro di un quarto d’ora. Cif a così strada verso la casa…ma dove cavolo ci sta portando? Lasciamo praticamente il mare e prendiamo una salita verso le colline…Ma come??? E il mare??? Arriviamo così a queste villette a schiera, una ventina circa, arrampicate su una salita assurda. I proprietari, pur avendo il box, lasciano le loro macchine ai piedi della salita in quanto abbastanza difficoltoso parcheggiare. Il mare è là…distante almeno 15 minuti in auto. Il proprietario ci da le chiavi…ci spiega alcune cose sul funzionamento e poi se ne va. Portiamo dentroi bagagli e cominciamo a prendere visione delle camere. La casa è molto pulita e con tutti i confort. E‘ disposta su tre livelli. Al 1° e secondo livello le camere da letto con i bagni, al piano superiore la grande cucina abitabile. Saliamo a vederla…bella..c’è tutto quello che serve. Apriamo la porta finestra e ….ho sbagliato strada..questo è il paradiso…Stupendo meraviglioso. Un balcone immenso da dove si gode una vista incredibile. A sinistra la Calabria…di fronte il mare…e sulla destra l’Etna….una cartolina incredibile. Va bene…non saremo sul mare…ma questa vista è quanto di più incredibile si possa avere. Chiamiamo subito gli altri che dovevano arrivare per avvisarli di quanto era bella la casa. Una bella doccia e poi si scende sul lungomare per andare a mangiare una pizza. Sono quasi le 20 ma…a quanto pare qui si cena moooolto tardi. Entriamo infatti in una pizzeria e troviamo i camerieri che stanno mangiando e ci dicono di ritornare dopo un’ora. Vabbè…facciamo due passi e poi torniamo. Un abella pizza e poi a casa…il viaggio comincia a farsi sentire.

 

2 agosto 2007

 

La vacanza prevedeva, se il meteo lo permetteva, un giorno di mare ed uno in giro per la Sicilia.

E oggi come primo giorno lo passiamo proprio con le p…al sole.

 

3 agosto 2007

Bisogna accontentare un pò anche i ragazzi e così oggi andiamo al parco acquatido di Etnaland (http://www.etnaland.eu/ ) che proprio qualche mese prima aveva inizio la sua vita. Il parco si trova all’interno vicino Paternò. Una bella giornata passata tra scivoli, fontane e piscine. Stupendo.

 

6 agosto 2007

Comincia l’avventura in terra siciliana.Infatti oggi andiamo a vedere quello che forse più mi ha affascinato la valle die Templi di agrigento e la Scala dei Turchi. La sveglia suona abbastanza presto. Agrigento dista circa 250 km da dove siamo noi. E l’autostrada è praticamente inesistente. Passiamo in mezzo a paesini che solo il buon Montalbano avrebbe saputo riconoscere. Arriviamo alla Valle dei Templi verso le 10 e subito facciamo i biglietti per l’ingresso. Non serve prenotazione. C’è un caldo alluccinante e così vedo all’entrata un baracchino che vende la granita al limone e così mi lascio tentare…senza troppa convinzione….Mentre saliamo il vialetto di ingresso mi gusto la mia granita e so già che all’uscita provvederò a prenderne subito un’altra…troppo buona….La Valle dei Templi è veramente stupenda, mi dispiace, niente a che fare com Pompei, ecc. Qui si vede ancora qualcosa..e puoi immaginare. Veramente molto bella. Passiamo circa 3 ore a fare foto e guardarci attorno. Inoltre si ha abche un gran bel panorama verso il mare in lontananza. Cerchiamo poi un posto per mangiare i nostri panini e poi andiamo alla Scala Dei Turchi. La prima cosa è…dove parcheggiare. Infatti la Scala dista circa 15 km dalla Valle Dei Templi ma arrivati sul posto la Provinciale 86 non offre molto parcheggio. Per fortuna dopo un pò riusciamo a parcheggiare e così scendiamo a piedi la caletta sino ad arrivare alla spiaggia e poi da qui alla Scala Dei Turchi. La prima cosa che ci balza all’occhio è un ecomostro proprio sulla spiaggia. Un immobile di 3 piani fermato probabilmente prima che fosse troppo tardi. Ma dico…ma chi ti ha dato il permesso di costruire qui deve essere rinchiuso anche lui. Assurdo. Saliamo quindi la Scala, questa conformazione calcarea che il vento, il mare ed il tempo hanno conformato e modificato e che ora, proprio grazie ai suoi „gradoni“, è diventata meta per delle belle abbronzature. E‘ ora di fare ritorno verso casa…l’idea era quella di passare da Piazza Armerina a vedere i famosi mosaici ma la stanchezza ormai la fa da padrone e tiriamo diritti.

 

 

8 AGOSTO 2007

 

Oggi il programma prevede la visita al vulcano in attività più alto d’Europa…l’Etna…sua maestà l’Etna. Il monte dista dall’abitazione circa 70 Km. Ce la prendiamo quindi abbastanza con comodo…niente alzatacce….Arriviamo alle pendici dove c’è il parcheggio che sono quasi le 11 e prendiamo la funivia per arrivare alla sommità. Una volta su …vero che c’è il sole…ma che freddo……Assolutamente merita comunque di arrivare sin quassù a vedere questa enorme e sterminata distesa di lava ormai fredda….Da una delle sue bocche comunque il vulcano fa sentire di essere ancora vivo e vegeto…esce infatti un bel pennacchio di fumo quasi a metterti in allerta…..Passiamo qualche ora facendo le varie foto e poi discesa per il piknic dio pranzo ed infine ritorno a Nizza di Sicilia.

 

9 AGOSTO 2007

 

Oggi la giornata è alquanto ventosa…le donne hanno da fare…i ragazzi sono un pò stanchi…ed allora noi ometti abbiamo deciso di andare a vedere Forza D’Agrò. E‘ un paesino arroccato su uno spuntone di roccia a circa 15 km da Nizza di Sicilia che avevamo già visto nelle precedenti nostre uscite e che ci eravamo riproposti di visitare. Ecco quindi che inq uesto pomeriggio decidiamo di farci un salto. Da qui si ha una gran bella veduta …si vede tutto il litorale e l’Etna. Entriamo anche in una chiesetta dedicata a Padre Pio. Bella.

 

 

10 AGOSTO 2007

 

Oggi ci si sveglia prestino perchè è in programma la visita a Noto e Siracusa. Sono circa 160 km di…strada provinciale. Arriviamo a Noto verso le 10. La cittadina è denominata „la città delle cento chiese“ perchè tante pare siano queste strutture nella cittadina siracusana. Stupendo è il duomo con questa grande scalinata. Dentro è una vera bellezza. Grossi colonnati si susseguono. Andiamo poi a vedere la vicina chiesa di San carlo dove si può salire sopra sulla terrazza e si ha così una bella cartolina del duomo. Dopo aver pranzato andiamo invece a Siracusa. Prima tappa il Parco Archeologico Neapolis. Un parco dove dentro ci sono due grande anfiteatri, uno greco ed uno romano. La caratteristica però che fa unico questo plesso è la grotta dell’Orecchio di Dionisio. Un’enorme grotta a forma di orecchio alta praticamente 23 metri e profonda 65 metri. Caratteristica unica sono le sue notevoli proprietà acustiche, che amplificano i suoni; la leggenda narra infatti che il tiranno Dionisio usasse rinchiudere i suoi nemici all’interno della grotta per ascoltarne dall’alto, non visto, i discorsi, amplificati dall’eco. Usciti dal plesso archeologico prendiamo il viale Teocrito ed andiamo a vedere il santuario Madonna delle Lacrime, una chiesa completamente circolare con una statua della madonna al centro. La tappa successiva prevedeva una visita all’isola di Ortigia. Purtroppo gira che ti rigira non c’è stato alcun verso di capire come entrare…alla fine ci fermiamo sul lungomare e facciamo le foto all’Ortigia direttamente da qui.

 

12 AGOSTO 2007

 

Eccola la visita alla tanto decantata Taormina. Questa bellissima cittadina arroccata su uno spuntone di roccia che guarda il mare. Arriviamo verso le 9. L’auto bisogna lasciarla in uno dei parcheggi a pagamento multipiano che si trova mentre si sale. All’interno della cittadina infatti è impossibile, non solo parcheggiare, ma anche passare in auto. Stupendo il panorama che si vede da quassu. Una piccola piazzetta molto caratteristica con chiasetta tutta bianca ed un terrazzo sul mare azzurro. Proseguendo per l’unica strada che c’è si arriva all’anfiteatro greco-romano dove si tengono concerti e opere. Molto caratteristico con una cornice da favola. Ritorniamo a prendere le auto ed andiamo a vedere il castello di Mola a Castelmola. Sono poco più di 5 km da Taormina…ma la strda è tutta una curva dietro l’altra…Il castello veramente non sono altro che 4 ruderi però la caratteristica di questo paese è il bar Torrisi. All’interno, disposti su due piani, „falli“ di ogni misura….Da qui andiamo poi a mettere i piedi…al fresco alle Gola dell’Alcantara che si trovano a Mitogio a circa 20 km da Taormina. Si arriva a questo ruscello e poi ci si può immergere andando dentro queste gole. Si viene forniti di stivali da pescatore perchè l’acqua è veramente fredda e potrebbe essere pericoloso. Qualcuno di noi si avventura…io no..preferisco restare al caldo.

 

14 AGOSTO 2007

 

Oggi è la tappa più lunga….si va sino a Palermo. La sveglia suona presto perchè per arrivarci, sono poco meno di 300 km, ci vogliono 4 ore. Io la città la conosco abbastanza bene in quanto spesso nel capoluogo siciliano per lavoro. Arrivati parcheggiamo l’auto e ci dirigiamo subito a vedere la Cattedrale di Palermo. Bella, tenuta veramente ancora bene. E‘ molto grande e merita veramente una bella visita. Facciamo tutte le foto che servono e poi andiamo a vedere il Teatro Massimo. Da qui riprendiamo l’autostrada per Messina per andare a Cefalù. Bella questa cittadina che sorge su uno spuntone e che, assieme alla Basilica, sembra una lumaca. Lasciamo le auto e facciamo un giro per il paese pieno di turisti e bagnanti. Prossima tappa è Tindari dove abbiamo appuntamento con alcuni nostri amici. Tindari è conosciuta per il suo santuario che domina dall’alto e che si rivolge tutto verso il mar Tirreno. Qui le spiagge sono completamente diverse , sono sabbiose e molto…lisce a differenza invece della zona sud della Sicilia.

 

16 AGOSTO 2007

 

E‘  l’ultima giornata…poi noi risaliremo al…nord. Ovviamente come ultima tappa abbiamo lasciato la „milano siciliana“ …Catania. La cittadina etnea contende a Palermo la supremazia isolana. Catania però, a mio modesto parere, è molto più „aristocratica“. Grande la sua piazza del Duomo con l’elefante al centro simbolo della città. Tutto ruota intorno a Via Etnea, il vero salotto della città con i suoi negozi di marca. Molto bello il parco giardini bellini.

Facciamo il nostro giro per la città guardando i vari monumenti e facendo le foto del caso.

 

Ecco…finisce qui la nostra vacanza siciliana….manca la costa occidentale del trapanese…ma ci torneremo

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