
CANADA
Toronto e le Cascate del Niagara

23 AGOSTO
Sull’aereo della CanadAir ci forniscono di caffè e nient’altro. Qualunque cosa tu voglia….cash.
Arriviamo a Toronto che sono le 7,30 del mattino in perfetto orario e ci dirigiamo così a prendere possesso della nostra auto presso la ALAMO in aeroporto (tramite ovviamente Autoeurope). Abbiamo una gradita sorpresa. L’auto che ci viene consegnata è una magnifica e grandissima FORD FLEX, in sostanza un 7 posti enorme con sedili in pelle, cruise control, telecamera parcheggio, assistente anteriore frena se sei troppo vicino ad altra auto,….insomma un’astronave messa su 4 ruote. Un’auto superiore alla categoria che avevamo scelto. Il prezzo? 355 euro + 95 CAD (assicurazione) per 4 giorni. Lasciamo l’aeroporto destinazione CASA LOMA http://www.casaloma.org/ un’antica dimora molto vicina ad un castello. Il prezzo di entrata è di 21 CAD a testa.
L’entrata però è alle 10 e così ne approfittiamo per andare a fare colazione in un bar vicino. Il quartiere dove sorge il castello è leggermente in salita rispetto alla città e pieno di villettine molto carine in un silenzio molto rilassante. L’edificio, patrimonio culturale canadese, è tenuto molto bene, così come le stanze con i mobili del fine XIX secolo ed inizio 1900. Molto bello il giardino principale con la fontana. Merita la visita…forse il prezzo è però un po’ eccessivo.
Lasciato il castello andiamo verso l’hotel, l’HOWARD JOHNSON INN (14 Roncesvalles Avenue) http://www.hojo.com/hotels/ontario/toronto/howard-johnson-inn-toronto-downtown-west/hotel-overview. Alla reception ci dicono che la stanza sarà a disposizione alle 15 (sono le 12) e chiediamo almeno se possiamo lasciare l’auto al parcheggio (che avevo prenotato). Certo…il parcheggio è a 500 metri dall’hotel e costa 12 cad al giorno (questo non ci era stato detto alla prenotazione). Portiamo la macchina e ce ne andiamo via tram verso il centro. Si perché l’hotel è in periferia proprio alla fine del lungo lago. Arriviamo in centro ed andiamo a mangiare qualcosa da Sturbacks. Dopo esserci riposati un po’ decidiamo di andare sulla CN TOWER (http://www.cntower.ca) la torre simbolo di Toronto alta 553 metri e sulla cui sommità.
I biglietti, ve ne sono di diversi tipi a seconda dei piani che si vogliono visitare, li abbiamo presi dall’Italia al costo di 41 CAD a testa (per tutti i piani). All’interno vi è un cinema 3D, un ristorante ma soprattutto dalla cima si scorge tutto il panorama meraviglioso di Toronto e, si dice, in giornate molto limpide si riesce a vedere sino alle Cascate del Niagara. Da lassù lo spettacolo è veramente bello. Impressionante il camminamento trasparente dalla quale si vede il fondo strada…mette un po’ di angoscia.
Facciamo le nostre foto girando tutto attorno alla torre. Una volta scesi dobbiamo ci mettiamo alla ricerca di uno store di prodotti per l’elettronica: nel furto ci hanno rubato anche i carica batterie dei cellulari e quelli assolutamente servono. Facciamo così un giro per le strade ed i grattacieli e devo dire che Toronto è veramente molto movimentata. Trovato quello che cercavamo la nostra prossima meta è Center Islands le isole che sono proprio di fronte alla CN Tower. Attenzione, molti dei traghetti che portano a Center Islands chiedono dai 10 ai 15 CAD per il giro, se prendete invece il traghetto comunale che si prende a Ferrydocks at 9 Queen’s Quay W il costo è di 7 CAD. Il traghetto impiega circa 15/20 minuti per raggiungere Center Island. Cos’è? In sostanza è un’oasi di pace dentro la città.
Oltre ad avere un’immagine stupenda dello skyline di Toronto, Center Island (dove nessuna macchina è ammessa) ha ottimi percorsi ciclo-pedonabili. Attraversata completamente si arriva ad una sorta di molo da dove si possono ammirare le spiagge che i canadesi hanno creato in maniera artificiali costruendo spiagge riparate dalle onde dove tutti possono fare il bagno. Prendiamo il battello di ritorno alle 19,00 per poi dirigerci in tram verso l’hotel dove arriviamo che sono le 20. Decidiamo di mangiare al McDonalds che si trova proprio affianco all’hotel per poi andare a prendere le valigie in auto. Ci danno le chiavi della nostra stanza e saliamo (3 piani a piedi su una scala piccolissima). Arrivati nella nostra stanza…l’incubo. La stanza è piccolissima…il bagno pure…i muri sono scritti con una biro per non parlare dei fili elettrici sparsi per la stanza. Insomma…uno schifo….doccia e a letto….
24 AGOSTO
Altra chicca del nostro pessimo hotel a Toronto….Scendiamo per fare colazione….sono le 8.30…bene non c’è più nulla da mangiare…le brioches sono finite…ed una inserviente ci guarda come se stessimo chiedendo la luna…Insomma in una scala di voto da 1 a 10 al nostro hotel oggi diamo…2..sì perché abbiamo trovato anche di peggio. Facciamo il check-out e ce ne andiamo. Prima di recarci alle Cascate del Niagara, vogliamo andare a vedere il Swaminarayan Mandir (http://toronto.baps.org/index.php). Trattasi di uno stupendo tempio indù alle porte di Toronto costruito nel 2007 completamente a mano. Vedere per credere.
L’opera è veramente molto bella con lavorazioni di marmo che lasciano stupiti. Entriamo nel tempio, l’entrata è gratuita, ma è ora di messa e pertanto non possiamo vedere la parte principale e ci accontentiamo così di vedere solo una parte. Ma basta per capire la meraviglia di questo tempio. Dopo la visita partiamo per Niagara Falls. L’autostrada che collega Toronto alle Cascate del Niagara è lunga circa 125 km….ma c’è un traffico incredibile. Impieghiamo praticamente 2,5 ore per arrivare ed arriviamo infatti al nostro hotel che è sono quasi le 13. L’hotel è il SUNSET INN NIAGAR A FALLS (5803 Stanley Avenue – Niagara Falls) http://sunsetinn-niagara.com/ COSTO 70 CAD a notte compresa colazione.
Chiediamo se possiamo fare il check-in e subito veniamo accontentanti. La stanza tutto sommato parrebbe non male. Abbastanza ampia ma il televisore non funziona. Scendendo lo faccio presente alla receptionist che mi dice che devo schiacciare il pulsante sulla televisione….Ma và??? Davvero???? Peccato che il pulsante di accensione manchi del tutto…. Cominciamo bene. Per pranzo ci rechiamo al Dairy Quinn http://www.dairyqueen.com/ una sorta di McDonalds proprio vicino all’hotel. Ci prendiamo una bella insalata (fa caldo) con pollo alla griglia. Ottimo ..proprio buono. Costo 7 CAD. Dopo il pranzo ci dirigiamo verso le Cascate. Erano il sogno di mio cognato…Lo aveva sempre desiderato…Ma il suo stato d’animo è ancora sottoterra…. L’unica cosa positiva del nostro hotel, quelle negative le elencheremo poi, è che si trova a 10/15 minuti di camminata a piedi dalle cascate. Per sentito dire sembra che il parcheggio auto costi 10/15 CAD al giorno e quindi avere dove mettere la macchina è già un vantaggio. Facciamo la nostra camminata con calma sotto un sole cocente e, fiancheggiando la Skylon Tower arriviamo alle Cascate.
Che meraviglia…che potenza…che impeto…. Cominciamo a fare le nostre foto ed a farci tutta la passeggiata camminando con calma e guardando questo spettacolo della natura in ogni aspetto. L’aria con l’acqua che viene alzata dalle cascate forma un arcobaleno stupendo che viene ovviamente immortalato. Una volta fatta la passeggiata decidiamo di fare il Maid of the Mist. In sostanza è il battello che ti porta proprio sotto la cascata. Le due rive delle cascate appartengono una al Canada ed una agli Stati Uniti. Ecco così che il prezzo del battello è differente:20 CAD dalla parte canadese e 15 U$D da quella americana. Ci danno i nostri impermeabili (che serviranno eccome) e scendiamo a prendere il battello. Sono circa le 17 e non c’è coda. Se potete vi consiglio di farlo a quest’ora perché alla mattina invece visto che c’è una bella coda chilometrica. Mentre scendiamo abbiamo la fortuna di vedere un piccolo castoro che si mette in posa per i turisti a farsi fotografare. Che carino.
Saliamo sul battello e partiamo. In 10 minuti siamo sotto le cascate….Non bagnarsi è impossibile. Per fortuna, a differenza delle donne con noi, io non ho problemi di capigliatura (a volte è una fortuna…mettiamola così).
La potenza dell’acqua è veramente impressionante…. Il tutto dura circa mezz’ora. Lasciato il battello ci avviamo verso il centro di Niagara City. Carino con diversi negozi di souvenirs e di luoghi per cenare. Stasera pizza e la scelta ricade su una pizzeria proprio vicino al Travelodge in Clifton Hill il PIZZA PIZZA. Fanno un’ottima pizza..e soprattutto enorme…. Si è fatto ormai buio e così tornando ci fermiamo a guardare in giro. Le donne cercano un po’ di gadget e souvenirs da portare a casa. Entriamo così nel negozio della Harley Davidson, dove io acquisto un coltellino multiuso che mai arriverà in Italia (me l’hanno fregato dalla valigia alla dogana).
Ci fermiamo poi in un negozio dove un marocchino fa dei lavori incredibili con la sabbia…Restiamo a guardarlo e poi compriamo qualcosa…delle bottigliette multicolori raffiguranti le cascate fatte con la sabbia.
Mentre ci avviamo verso l’hotel, sono le 22.00, sentiamo i fuochi artificiali provenire proprio dalle cascate…accidenti ci siamo scordati che ogni venerdì e domenica sera fanno uno spettacolo pirotecnico. Amen…ormai…ed andiamo in hotel, dove abbiamo i primi problemi. Per accendere la televisione devo prendere una penna….il wifi non funziona al piano superiore ma solo al piano inferiore….va beh…Buona Notte.
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25 AGOSTO
Oggi giornata dedicata interamente a Niagara Falls. Stanotte l’ho passata a fare l’idraulico. Lo scarico del water non ne voleva sapere di smettere di caricare acqua e ho dovuto ingegnarmi sul da farsi. Va beh…visto il periodo di crisi se dovessi lasciare il lavoro da impiegato……. Comunque altra pecca dell’hotel…..Scendiamo per fare colazione e….la colazione consiste in un bicchiere di caffè con delle stranissime palline colorate senza nemmeno una sedia per sedersi. Il latte…..solo su richiesta…. Che amarezza…. Comunque..finita la lauta ed abbondante colazione andiamo alle cascate. La mattina la dedicheremo ad attraversare la frontiera per andare a vedere le cascate dalla sponda americana. Sembrano vicine…si certo…a occhio…ma poi alla fine saranno 4 km ad andare e 4 per tornare….alla faccia della passeggiata mattutina. Comunque ci prendiamo tutto il tempo richiesto e con calma ci incamminiamo. Vediamo la fila immensa che c’è stamattina per fare il Maid of the Mist e così ci complimentiamo a vicenda sulla scelta per averlo fatto il pomeriggio prima. Per lasciare il Canada bisogna pagare 50 Cents (si accettano sia CAD che U$D).
Ci fermiamo a fare alcune foto proprio sulla linea di confine (mi aspettavo una bella targa…un monumento….invece una cosa misera misera… All’entrata negli USA altra trafila doganale….poi finalmente siamo dall’altra parte… Camminiamo per il parco mentre vediamo diversi scoiattoli scorrazzare sul prato. Raggiungiamo, con la dovuta calma, il belvedere Top of the Falls.
Lo skyline della tower è stupenda. Merita l’essere immortalata in foto. Questi americani….pensate che i pali della luce sparsi per il parco delle cascate hanno tutti la presa della corrente per attaccarci il pc o ricaricare i cellulari….incredibile. Mio cognato finalmente si sta riprendendo dallo shock di Las Vegas e finalmente, non ne potevo più, si ricomincia a ridere e scherzare. La voglia finalmente è tornata…..EVVIVA…. Torniamo verso la sponda Canadese e arriviamo dall’altra parte che è quasi mezzogiorno …me lo dice lo stomaco. Decidiamo così di pranzare al Wendy’s Hamburger in Clifton Hills. Una bella insalatona con pollo e birra….8 CAD. Con calma ci dirigiamo poi alla SKYLON TOWER, la torre che domina dall’alto le Cascate. Il biglietto costa 37 CAD e prevede un filmato in 3D (scandaloso…lasciate perdere) e la salita alla torre. Saliamo e da sopra si vede uno spettacolo meraviglioso
Non si può non salire. La veduta delle cascate da quassù è meravigliosa. C’è un po’ di foschia e così non si vede l’infinito…. Scesi dalla torre torniamo a fare il percorso accanto alle cascate….abbiamo tutto il tempo per fermarci a guardare negozi e negozietti. Vediamo anche una cosa molto carina e caratteristica….una casa rovesciata…dove tutto dentro è al rovescio…carina e simpatica.
Per la cena torniamo al PIZZA PIZZA….e poi un giro a vedere le cascate illuminate e lo skyline ….Arrivati all’hotel troviamo un’altra chicca….la camera non è stata fatta e non sono stati cambiati gli asciugamani….risposta???? Non è un servizio contemplato…bisogna richiederlo….Ma siamo matti????? Buona notte….
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26 AGOSTO.
Lasciamo il nostro hotel (senza alcun rimpianto) lasciando così anche le Cascate del Niagara (qui si con tanto rimpianto) e torniamo verso l’aeroporto. Ce la prendiamo con comodo anche perché il nostro volo per New York è alle 15.30. Arriviamo all’aeroporto (non è che ci siano molte indicazioni in autostrada per il Pearson International Airport) e consegniamo la nostra auto all’autonoleggio. Ci incamminiamo per il gate. L’aeroporto è molto grande e quindi facciamo anche qualche giro “turistico”. Il nostro volo con AirCanada parte in perfetto orario. La vista di Toronto dall’alto è stupenda.
In poco più di mezz’ora arriviamo all’aeroporto La Guardia di New York. Venendo da nord sorvoliamo praticamente tuta New York, l’aereo infatti arriva proprio in fondo a Manhattan per poi risalire sino al Queens. Vediamo così tutta Manhattan, i grattacieli, Ground Zero, La Statua della Libertà, i vari ponti di Verrazzano, Brooklyn, Williamsburg.